Ciao!

Chi lo dice che in pausa pranzo non si possa mangiare come a casa?
L’ambiente non sarà, certamente, quello della nostra cara ed accogliente cucina, ma condividere il momento del pranzo con i nostri colleghi, può costituire una piacevole evasione dalle, spesse volte, convulse giornate in ufficio. Allora, perché non condividere insieme a Voi le mie ricette?
Sono umbra e, si sa, da noi la cucina è un’arte; gli ingredienti ci sono tutti: sono quelli che ci offre la natura, secondo le stagioni e, quindi, perché non utilizzarli preferendo i cibi precotti, magari in scatola, al gusto genuino e sano dei prodotti della nostra terra?
Adoro cucinare e cerco di farlo utilizzando dei cibi sani e non mistificati.
Per me cucinare rappresenta un momento prezioso, a volte “sacro”; quando cucino penso che sto facendo qualcosa per me e per le persone che amo; per me cucinare vuol dire mescolare e amalgamare sapori, profumi, colori, forme; coinvolgere tutti i sensi, in un’azione che, alla fine, ci nutre e ci mantiene in forma.
Mi piace pensare che i miei menù, possano essere condivisi ed apprezzati anche da Voi.
Buon appetito!
Paola

sabato 10 novembre 2012

Porro porridge

Ingredienti:
1 tazza di fiocchi d'avena, 1 porro tagliato a fettine, 1 cm di alga kombu, un pizzico di sale.

Tempo esecuzione: 15 minuti.

Per prima cosa, tosto a secco i fiocchi d'avena in una padella; poi faccio cuocere, per 15 minuti, tutti gli ingredienti: 2 tazze d'acqua, il porro tagliato, l'alga ammollata in acqua tiepida e tagliata a striscioline, l'acqua di ammollo della kombu, il pizzico di sale e i fiocchi d'avena tostati. A cottura ultimata, insaporisco con qualche goccia di salsa di soia o con un cucchiaino di miso sciolto in poca acqua.


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